Teoria e modelli neurobiolologici
Un aiuto o un impedimento nell’incontro clinico?
DOI:
https://doi.org/10.30820/0743-4804-2012-22-109Parole chiave:
neurobiologia, relazionale, rispecchiamento, intuitive, paradigmaAbstract
Questo scritto esamina la rilevanza clinica delle recenti scoperte neuroscentifiche per la prassi dell’analisi bioenergetica. Giungo alla conclusione che la base corporea non verbale del nostro approccio è confermata dal quadro del dialogo tra i cervelli destri del care-giver e del bambino che incide sulla nostra esperienza di attaccamento nel sistema limbico destro in quanto modello di relazione. Ma concludo anche che, per molti di noi, i dati neurobiologici non sono di aiuto per essere presenti in tempo reale nell’incontro clinico con i nostri pazienti. Due vignette cliniche illustrano quanto già affermato e la perdurante rilevanza del nostro modello reichiano/loweniano di base dei nostri pazienti che possiamo considerare amebe con miliardi di cellule.##submission.downloads##
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